Questo viaggio a Parigi è stato un last-minute, una decisione presa al volo con alcuni amici perchè inizialmente volevamo andare a Praga. Ma come spesso accade, le cose fatte senza troppi programmi né aspettative, ma semplicemente lasciandosi guidare dall’istinto e dal puro spirito dell’avventura, sono le cose meglio riuscite. E questo viaggio ne è stato la dimostrazione. Risale ormai allo scorso autunno, per una cosa e per l’altra non ero ancora riuscita a scrivere nulla. Devo dire innanzitutto che mi è molto piaciuto il viaggio in treno, sì questo è stato il mezzo che abbiamo usato per arrivare a Parigi (e ovviamente anche per tornare 🙂 ) Quando posso evitare l’aereo lo faccio con molto piacere perché i viaggi via terra li preferisco. Auto, moto, pullman, treno. Sono mezzi che adoro! L’aereo è comodo ma non mi dà nessuna sensazione di viaggio, se non quando arrivo a destinazione e capisco di trovarmi in un altro posto.

E così, una volta arrivati alla Gare de Lyon inizia il nostro tour parigino, una città davvero affascinante ma allo stesso tempo con un forte degrado. Credo che sia giusto quando si viaggia vedere entrambi gli aspetti del luogo che si visita e poi fare una media delle sensazioni che riesce a trasmetterci. Le mie sensazioni sono state  positive, passeggiare per le strade parigine andando alla scoperta dei luoghi tanto conosciuti ma mai visti con i miei occhi è stato davvero emozionante. Montmartre, gli Champs Elysée, la Tour Eiffel, Notre-Dame..

Penso che Parigi sia un po’ il sogno di tutti, una città romantica dal forte fascino. Il primo giorno il tempo non è stato dei migliori, il mattino era carico di nuvole e il pomeriggio una leggera ma insistente pioggia ci ha accompagnati fino a sera. Così, dopo aver girovagato per la città alla fine ci siamo rifugiati nel centro commerciale Galerie Lafayette, un posto bellissimo e davvero pieno di magia, mi è sembrato di entrare in un teatro. Mancavano quasi due mesi a Natale ma questo fantastico centro commerciale era già addobbato a festa!

Galerie Lafayette

La sera siamo andati a mangiare in un ristorantino thailandese vicino al nostro hotel, e io ho mangiato un piatto di noodles con verdure dal sapore agrodolce e con una punta di piccante che amo follemente! Peccato che dove abito non ci siano ristoranti thai, insieme alla cucina indiana è tra le mie preferite.

Piatto Thai

I giorni seguenti per fortuna il tempo è stato clemente e anche il sole ha fatto capolino, molto più bello visitare la città vedendo tutti i colori della natura, soprattutto in autunno. Abbiamo iniziato con la visita del bellissimo quartiere di Montmartre, un po’ troppo turistico forse e questo fa perdere leggermente l’aria romantica che comunque riesce a trasmettere. Questo angolo di Parigi è davvero molto caratteristico, e finchè mi trovavo lì cercavo di immaginarlo come deve essere stato ai tempi dell’Impressionismo frequentato da numerosi pittori dell’epoca.  Il pomeriggio è proseguito poi con la passeggiata sugli Champs Elysée per poi raggiungere la Tour Eiffel. Vedendola da lontano non mi ha fatto un grande effetto, mi sembrava piccola rispetto a come me l’ero immaginata, poi quando ci siamo arrivati sotto, beh, che opera ragazzi! Bellissima. Abbiamo fatto varie foto da diverse angolazioni finchè c’era il sole, poi cominciava ad imbrunire e la Torre ha iniziato lo spettacolo delle luci, un’esperienza fantastica!

Montmartre
Passeggiando a Montmartre
Moulin Rouge (vicino a Montmartre)
Tour Eiffel
Tour Eiffel in notturna

La sera abbiamo deciso di concederci una pizza vegan seguendo l’indicazione che mi aveva dato un amico e devo dire che è stata una scelta azzeccata. Pizza davvero buona (e tanta) e nel menu era compreso anche un dolce al cioccolato che ho mangiato il giorno seguente perché non ce la facevo proprio. Il terzo e ultimo giorno a Parigi siamo stati a passeggio nel Quartiere Latino, ricco di  accademie universitarie, poi abbiamo fatto un giro al Jardin du Luxembourg per poi finire nel quartiere dove si trova il Centre Pompidou. Abbiamo passeggiato per le vie del colorato quartiere le Marais tra negozi di fiori e bellissime cioccolaterie.

Jardin du Luxembourg
Jardin du Luxembourg
Centre Pompidou
Opera artistica nella piazza del Centre Pompidou
Murales nella piazza del Centre Pompidou
Tipica chocolaterie parigina

La sera dovevamo essere in stazione perché il treno delle 19 ci avrebbe riportati in Italia. L’esperienza parigina è stata molto positiva e sicuramente ci tornerò per poter visitare i musei e poterla conoscere un po’ di più magari in un’altra stagione, forse in primavera, o estate? Vedremo… Un viaggio consigliatissimo, Parigi è una città tutta da scoprire!

 

SEGUIMI SU INSTAGRAM 😉

Paris, la ville lumière
Tag:             

135 pensieri su “Paris, la ville lumière

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.