La Cromoterapia

La Cromoterapia, o Terapia del colore, è un tipo di cura molto antico; in Egitto esistevano i templi di luce solare, dove si trattavano le malattie attraverso la cromoterapia. Questi templi erano dei luoghi sacri che sorgevano su punti geografici particolari, capaci di emettere energie positive per il benessere psicofisico.

Le stanze di questi templi erano disposte in modo che i raggi solari si scomponessero nei sette colori dello spettro e il colore venisse usato sia per la guarigione sia per il culto. Il guaritore diagnosticava il colore o i colori di cui il malato era carente, poi il malato si “bagnava” in una stanza munita del colore a lui necessario per tornare allo stato di salute.

Gli Indiani formularono la teoria dei chakra, essi interpretavano questi centri come gangli di energia (fisica, psichica e spirituale) e associavano ogni centro a colori vitali per la salute e il benessere dell’uomo nella sua interezza.

Anche i Cinesi, i Giapponesi, i Persiani, gli Arabi, i Peruviani erano perfettamente consci del richiamo percettivo del colore e lo usavano molto anche nelle loro cerimonie religiose.

“Agli uomini il colore dona, in genere, grande diletto. L’occhio ne ha bisogno come ha bisogno di luce. Si ricordi il sollievo che si prova quando, in una giornata di foschia, il sole splende su qualche tratto di paesaggio rendendone visibili così i colori.”   (Goethe)

La luce è vita, non potremmo vivere senza luce. Tutto ha un colore: le cose, le emozioni e i pensieri. Il colore collega la Terra, la vita delle piante, gli animali e l’uomo all’Universo. Questo tipo di terapia può essere applicata a livello fisico, psicologico e spirituale; la cura è finalizzata all’uomo nella sua totalità, in modo che egli possa vivere in armonia ed equilibrio. I colori principali sono quelli dell’iride dell’arcobaleno: il Rosso, l’Arancione, il Giallo sono considerati colori caldi, il Verde è un colore neutro, l’Azzurro, il Blu e il Viola sono colori freddi.

Rosso: è il colore del primo chakra, stimolante, eccitante per i nervi e il sangue. Dà carica, quindi è molto utile nei casi di malinconia perché stimola la liberazione dell’adrenalina. E’ indicato se sono carenti le energie mentali, nelle malattie da raffreddamento, nella tristezza, in casi di apatia. Attenzione però a non abusarne perché induce alla collera. Controindicato negli stati infiammatori acuti, nei disturbi mentali con stati di agitazione, ansia e componenti maniacali.

Arancione: è il colore del secondo chakra, ha un’azione riscaldante, rilassante, energetica, ma non è eccitante come il rosso e nemmeno elettrico come il giallo; il suo contenuto emotivo è il desiderio, il piacere. Questo colore stimola il movimento, l’indipendenza, la fiducia in se stessi liberando dalle paure, dai condizionamenti, dalle frustrazioni ed è efficace in caso di depressione. Aiuta a rimettere in circolo l’energia, conferisce forza al fisico e saggezza alla mente. Indicato in caso di asma bronchiale, per sciogliere la tosse e il catarro, adatto nei reumatismi. Rasserenante, ravviva i sentimenti, dona un senso di benessere e di gioia di vivere.

Giallo: è il colore del terzo chakra, esprime vitalità, espansione, crescita ed ottimismo. E’ il colore del sole nella sua piena manifestazione, come il sole determina il movimento verso l’alto della linfa nelle piante, così il giallo mette in movimento la linfa e ne favorisce il drenaggio dai centri linfatici. La luce gialla purifica i pori della pelle e aiuta l’eliminazione delle tossine attraverso il fegato e gli intestini, stimola la digestione, è indicata per problemi di stitichezza, inappetenza e riduce il gonfiore addominale. Il giallo inoltre favorisce l’attività mentale, stimola la memoria e tiene desta l’attenzione.

Verde: è il colore del quarto chakra, si colloca esattamente al centro, tra i colori caldi e quelli freddi, svolge quindi una funzione di equilibrio. E’ il colore della natura, del mondo vegetale, della freschezza e della semplicità. Esprime psicologicamente la volontà di operare, la perseveranza e la tenacia, si associa alla primavera come crescita e risveglio delle forze della natura. Questo colore promuove il benessere generale dell’organismo, rinfresca, calma, rasserena, rilassa sia il fisico che la mente. Indicato in caso di stress, ansia, disturbi cardiaci, cefalea, si usa come calmante in presenza di disturbi emotivi.

Azzurro: è il colore del quinto chakra, è strettamente legato agli aspetti trascendentali, spirituali, nell’antichità si attribuivano a questo colore qualità divine perché è il colore del cielo, sede degli dei. L’azzurro più scuro indica una tendenza alla riflessione, quello più chiaro spensieratezza ed estroversione. Indicato per il mal di gola, raucedine, mal di denti, stomatiti, gengiviti. Nervosismo, irritabilità, stress, insonnia e infiammazioni trovano in questo colore un aiuto prezioso.

Blu-Indaco: è il colore del sesto chakra, è conosciuto come una gamma di blu più intensa e profonda. E’ un purificatore del sangue e ha una forte azione sulla mente perché la libera da pensieri residui, ossessivi. Consigliato nei casi di isteria, epilessia, allucinazioni, manie, ipocondria, demenza senile, disturbi nervosi con componente ossessiva. Rappresenta l’intuizione che sostiene l’attività meditativa.

Viola: è il colore del settimo chakra, rappresenta la porta dell’aldilà, la sua frequenza elevata stimola le energie sottili. Favorisce la meditazione e agisce sull’inconscio donando forza spirituale ed ispirazione, purifica la mente e stimola ad alti ideali, è collegato alla fantasia, alla creatività artistica, all’intuizione. Può essere usato come sedativo per calmare i disturbi nervosi e mentali quando prevale l’irritazione e l’eccitabilità, utile anche nei casi di insonnia.

Questo tipo di terapia è un metodo naturale per ripristinare l’equilibrio psicofisico, una cura dolce e semplice, ma molto efficace. Si possono usare delle lampade che emettono luce di un determinato colore, questo” bagno di colore” si può fare in una stanza o anche in una vasca idromassaggio cromoterapica, ci si può riequilibrare indossando determinati capi di abbigliamento corrispondenti al colore di cui abbiamo bisogno, e un altro metodo valido è la respirazione colorata ; la pratica consiste nel visualizzarsi respirare un determinato colore nella fase dell’inspirazione, in sintonia con la respirazione il colore visualizzato è diretto mentalmente verso le zone malate, o gli organi che hanno bisogno di essere vitalizzati.

Quindi, con semplici mezzi di terapia rappresentati da fasci di luce colorata, è possibile curare il corpo e la mente, e ristabilire un maggiore equilibrio energetico. Metodi basati sull’energia luminosa sono in grado di mantenere o ridare la salute in maniera pulita e naturale.

“L’uomo deve di nuovo trovare il fluttuante ondeggiare e interpenetrarsi dei colori, dal quale egli è emerso per lo sviluppo dell’Io, così come, quando emerge dal mare, l’uomo vede intorno a sé quello che ne sta fuori. Dobbiamo acquistare nuovamente la possibilità, non solo di guardare i colori e di dipingerli qua e là come qualcosa di esteriore, ma dobbiamo trovare la possibilità di vivere con il colore, di sperimentare con il colore l’intima sua forza vivente.” (Rudolf Steiner)

(Photo dal web)